
Giovanna Farina
Psicomotricista in ambito clinico e preventivo-educativo
Giovanna ha conseguito con lode il certificato di competenza professionale di psicomotricista dopo tre anni di studi presso CISERPP Verona (Centro Italiano Studi e Ricerche in Psicologia e Psicomotricità) nel settembre 2021.
Giovanna approfondisce la formazione diventando terapista dirfloortime 201 con ICDL dirfloortime, abbracciando la metodologia che mette al centro la componente psico-affettiva, colonna portante del suo approccio terapeutico.
Da anni si occupa della valutazione e del trattamento di disordini psicomotori di varia entità, disabilità, disturbi che riguardano neonati, bambini, adolescenti adulti e anziani.
Svolge progetti in asili nido, scuola dell'infanzia e scuola primaria di Verona in funzione preventivo-educativa e formazioni per figure professionali che lavorano con i bambini (Educatrici, insegnanti) per fornire loro uno sguardo maggiormente attento alla componente psico-corporea.
Da sempre ha fatto esperienza del corpo come canale principale di ascolto e di espressione di se stessa, dal percorso professionale con la danza al percorso lavorativo come istruttrice olistica di pilates e yoga.



"Credo fortemente che il corpo e nel corpo si esprima una complessità di vissuti emotivi che non sempre trovano voce nelle parole, e questo riguarda non solo il bambino ma anche l'adulto. Nel corpo risiede il linguaggio più primitivo e la verità delle cose, se ci pensiamo nasciamo dal corpo. Il corpo parla in un modo o nell'altro anche se non lo vogliamo. Dalle espressioni corporee inizia il cambiamento più profondo nel momento in cui vengono ascoltate, accolte, abbracciate..."
Come lavoro


Fase 1
Colloquio
conoscitivo
Attraverso un primo colloquio raccolgo le informazioni necessarie per stilare un'anamnesi dettagliata del paziente, nel caso sia un bambino è richiesta sempre la presenza di entrambi i genitori.

Fase 2
Valutazione
Psicomotoria
Sono 3 incontri dove osservo, propongo attività, somministro prove che sono gli strumenti specifici della professione.

Fase 3
Incontro di
restituzione
Incontro nel quale do un riscontro di quanto osservato e propongo un percorso specifico ad oc per la persona in relazione ai bisogni espressi.

Fase 4
Presa in carico psicomotoria
È l'inizio della presa in carico effettiva, che va da una a due sedute a settimana in base al caso per un tempo non prevedibile ed esclusivamente correlato all'accogliere i ritmi di progresso naturale della persona.

Fase 5
Collaborazione con
famiglia, scuola
e professionisti
Basilare è nel mio metodo di lavoro la collaborazione con la famiglia che credo sia una risorsa fondamentale e imprescindibile. Così anche la scuola e i professionisti già presenti nel percorso della persona, o professionisti che spesso consiglio per dare una risposta coerente ai bisogni della stessa.